Il vino fa ingrassare? La dieta a base di vino

 

In molti sostengono che l’assunzione quotidiana di vino, ma con moderazione nella propria alimentazione porterebbe innumerevoli benefici, altri invece puntano il dito su tutti gli effetti negativi che il vino crea all’organismo, ma soprattutto alla linea. Ma qualche bicchiere di vino a tavola durante i pasti fa ingrassare realmente?

 

Certo dimagrire bevendo il vino potrebbe sembrare per molti un’utopia, ma nonostante possa sembrare quasi paradossale, esistono diversi studi scientifici a dimostrare che assumendo la corretta quantità di vino durante la giornata è possibile non solo aiutarci a mantenere una linea fisica impeccabile, ma addirittura aiutarci a perdere peso.

 

 

Uno degli ultimi studi condotti dall’Università dell’Indiana e pubblicato successivamente sulla rivista Journal of Biological Chemistry, ha dimostrato che la presenza del piceatannolo un composto che deriva dal resveratrolo contenuto principalmente sulle bucce dell’uva aiuterebbe addirittura a controllare l’obesità.

 

L’effetto di tale molecola sarebbe in grado di interferire sull’attività insulinica, la principale responsabile per l’attivazione dei geni e conseguentemente per la formazione delle adiposità, e addirittura sarebbe in grado di far ridurre le dimensione dell’eccesso di adipe già esistente.

D'altronde il vino è uno dei piaceri della tavola, e se gustare un ottimo bicchiere di vino a tavola contribuisce addirittura a far perdere peso, perché doverci rinunciare?

Un ottimo rimedio per contrastare diverse patologie come per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, e grazie alla quantità di polifenoli sarebbe in grado di rafforzare i vasi sanguigni. Il consiglio ideale è ovviamente quello di seguire anche uno stile di vita attivo, non sedentario, praticando magari una o due corsette a ritmo lento alla settimana, o facendo semplici esercizi a casa (leggi l'articolo: 9 esercizi a coropo libero da fare a casa).

 

Il vino aiuta a dimagrire?

Ogni alimento che viene assunto dà energie al proprio corpo che vengono trasformate in calorie. Esistono però le calorie vuote, ovvero il semplice valore energetico di alcuni alimenti, tra cui zucchero e alcool che contribuiscono ad apportare numerose calorie senza però avere alcun valore nutritivo. E proprio tali alimenti sono ricchi di grassi e zuccheri, ma non contengono nutrienti, come vitamine o fibre.

Nonostante siano numerosi gli studi condotti sul possibile dimagrimento dovuto all’assunzione moderata del vino, sarebbe bene precisare però che il vino può essere consumato, ma con misura. Dato che ogni grammo di alcool fornisce almeno 7 kcal, calorie vuote in quanto inutili per l’organismo, e che se sommate col resto delle calorie assunte durante la giornata potrebbero contribuire a farci ingrassare. A maggior ragione se si è in sovrappeso o obesità, o se si vuole cercare di mantenere stabile il proprio peso corporeo.

 

 

Le corrette quantità di vino per riuscire a dimagrire o mantenere il peso

Per chi vuole dimagrire o anche cercare di controllare il proprio peso è consigliabile un consumo di vino, preferibilmente vino rosso, che non superi assolutamente un bicchiere da 125 ml al giorno. Mentre una persona in salute che non sta seguendo un regime alimentare ipocalorico potrà bere anche 2, 3 bicchieri di vino al giorno se uomo, e 1-2 bicchieri al giorno se è donna.

Ma a fare la differenza non è solamente la quantità di vino che si assume durante la giornata, ma anche il modo in cui si beve. È consigliabile sorseggiarlo in quanto l’organismo è in grado di metabolizzare solamente una quantità d’alcool etilico all’ora, e una volta superata tale quantità l’alcool assunto potrebbe diventare tossico. Un fattore fondamentale è come conservare il vino per mantenerlo sempre al top con il passare del tempo. La soluzione migliore è quella di riporre le bottiglie in cantinette da vino (puoi approfondire su vinifero.it) che riproducono le migliori condizioni per la sua conservazione agendo su parametri come temperatura, umidità, luce, eccetera.

 

Dieta del vino e la dieta Sirt: cosa mangiare e quanto vino bere per perdere peso

Il consumo del vino viene annoverato nella famigerata dieta Sirt, un regime alimentare molto in voga tra i vip di Montecarlo. Chiamata anche dieta del cioccolato e del vino, la dieta Sirt consente di godere di alcuni dei piaceri della tavola spesso banditi dalle diverse diete ipocaloriche, ma che consentirebbe ugualmente di poter perdere peso.

La dieta Sirt promette di far perdere peso riducendo in maniera piuttosto drastica le calorie quotidiane assunte durante la prima fase, per poi riprendere un regime normocalorico che prevede l’inserimento di pasti considerati “super regolatori del metabolismo” ovvero l’introduzione di olio extra vergine d’oliva, la cipolla rossa e il vino rosso.

Bere il vino nelle quantità consigliate contribuisce al dimagrimento del peso corporeo, purchè inserito all’interno di un regime alimentare strutturato ed equilibrato. Ma seguire una dieta con il principale scopo di ottenere un dimagrimento potrebbe avere un impatto importante sulla propria salute, ecco perché è consigliabile sempre rivolgersi ad un nutrizionista per personalizzare la propria dieta, inserendo anche la corretta quantità di vino da poter gustare giornalmente.

Inoltre il vino rosso consumato durante i pasti, specie quando si mangia sia la carne che il formaggio contribuirebbe a facilitare il processo di digestione migliorando l’assorbimento delle sostanze nutritive di tali alimenti.

Essendo un ottimo digestivo il vino rosso aiuta così a non accumulare grasso o colesterolo, ecco perché è ideale consumarlo nelle giuste quantità all’interno delle proprie diete.

Sicuramente però prima di adottare qualsiasi tipologia di dieta volta a perdere peso è consigliabile consultare un esperto nutrizionista, per studiare un piano alimentare equilibrato ma soprattutto a misura di paziente, e che possa includere il vino rosso.

 

 

La dieta di Rubén Bravo a base di vino

Tra gli esempi di diete che consentono di bere il vino rosso ma che mirano al dimagrimento sicuramente è impossibile non citare il regime alimentare ideato da Rubén Bravo, nutrizionista e naturopata. È doveroso aggiungere però che tale regime alimentare ha necessità di essere accuratamente monitorato dal proprio nutrizionista in quanto per riuscire ad ottenere i risultati sperati è necessario che il menù, e i vari ingredienti siano proporzionati in base alla propria fisiologia.

 

La dieta ideata dal naturopata Rubén Bravo prevede:

Colazione: consumo di pane integrale, un uovo intero, prosciutto e frutta come mele, arancia, pere, e fragole ad eccezione del mango e del melone in quanto hanno un maggiore apporto di calorie.

Pranzo: il piatto principale del pranzo è il pesce o la carne bianca, a scelta tra pollo e tacchino, oltre ad un contorno di verdure che dovranno essere consumate ad ogni pasto, evitando assolutamente di mangiare il pane durante il pranzi.

Cena: per la sera invece è consigliabile mangiare un brodo vegetale o di pollo, carne o frutti di mare. E proprio la sera che è possibile consumare il vino rosso nella quantità di 125 ml per le donne, e massimo due bicchieri per gli uomini.